Irlanda, via libera etichette vino sui rischi per la salute: l’Italia non ci sta

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Bottiglie di vino come i pacchetti di sigarette. Indicazioni come “nuoce gravemente alla salute” o come “il consumo di alcol è direttamente connesso ai tumori al fegato” saranno probabilmente ben visibili su tutte le bottiglie di vino, birra e altri alcolici.

Il ministro della Salute dell’Irlanda Stephen Donnelly ha convertito in legge il regolamento che prevede l’etichettatura degli alcolici con avvertenze sanitarie. Ne dà annuncio il ministero della sanità di Dublino. La legge prevede che le etichette dei prodotti alcolici indichino il contenuto calorico e i grammi di alcol nel prodotto. E che contengano avvertenze sul rischio di consumare alcol durante la gravidanza e sul rischio di malattie del fegato e tumori mortali dovuti al consumo di alcol.

Non mancano i pareri contrari. In Europa i produttori non sono rimasti a guardare. Nei giorni scorsi, sono stati annunciati esposti alla Commissione Ue da parte del Ceev (l’associazione delle industrie europee del vino) di SpiritsEurope (organizzazione dei produttori di bevande alcoliche), di Brewers of Europe (associazione dei produttori di birra) e, persino, dei produttori europei di sidro. A questi esposti si sono allineate anche le italiane, Federalimentare, Assobirra, Federvini, Unione italiana vini e la spagnola Fiab (associazione dell’industria alimentare iberica).

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